Chi sono

Mi chiamo Giulia Spada e prima di essere un avvocato sono una persona attenta ai bisogni della gente.

Sono originaria di un piccolo comune della Sardegna, Donori, e ho svolto la pratica forense a Cagliari. Ottenuta l’abilitazione per l’esercizio della professione forense, ho deciso di aprire il mio studio legale a Dolianova, in Sardegna.

Il contatto con la realtà socioeconomica del mio territorio insieme  con le mie esperienze personali, mi hanno permesso di maturare una forte propensione per la risoluzione alternativa delle controversie civili, mediante la ricerca di accordi conciliativi, nonché un forte interesse per le questioni relative alla protezione e tutela delle persone fragili.

Di recente ho deciso di aprire una seconda sede a Ronco Canavese, in Piemonte: per me, svolgere la professione forense in questi due paesi rappresenta la possibilità concreta di lavorare al servizio della comunità.

Voglio esercitare la professione in maniera diversa, come dovrebbe essere la vera vocazione dell’avvocato, termine che significa “Chiamare a sé, andare in aiuto”.

Percorso professionale

Nel 2009 mi sono iscritta alla facoltà di Giurisprudenza di Cagliari dove mi sono laureata a luglio 2015 con una tesi in diritto internazionale dal titolo “La tutela della libertà religiosa nei conflitti armati”.
Subito dopo la laurea ho collaborato con la cattedra di Diritto Internazionale e Diritto dell’Unione Europea presso la Facoltà di Giurisprudenza di Cagliari.

Contemporaneamente ho iniziato la pratica forense con un solo obiettivo maturato nel periodo degli studi universitari: diventare Pubblico Ministero.
Questa esperienza mi ha, inaspettatamente, permesso di rendermi conto dell’esistenza di certe inefficienze del sistema giudiziario e della necessità di avere avvocati appassionati e determinati nel difendere il valore della toga, che quotidianamente viene indossata nelle aule di giustizia quale simbolo di libertà e rispetto dei diritti.

Non è un caso che la formula di rito prestata all’atto del giuramento, reciti: «Consapevole della dignità della professione forense e della sua funzione sociale, mi impegno a osservare con lealtà, onore e diligenza i doveri della professione di avvocato per i fini della giustizia e a tutela dell’assistito nelle forme e secondo i principi del nostro ordinamento».

Nel dicembre del 2017 ho sostenuto la prova scritta dell’esame di Stato per l’abilitazione alla professione forense e nel novembre del 2018 quella orale. Superate entrambe le prove, a gennaio 2019 mi sono iscritta nell’Albo degli Avvocati del Foro di Cagliari.

La pratica in uno studio legale associato è stata un’esperienza molto formativa che, però, mi ha anche fatto capire che quella non era la realtà adatta a me.

Desideravo maggiore autonomia e approcciarmi diversamente alla professione, in maniera meno tradizionale pur sempre nel rispetto di tutti gli obblighi deontologici relativi all’esercizio della professione e al rapporto con il cliente.
Per questo motivo, nel gennaio del 2019, subito dopo aver prestato giuramento, ho deciso di aprire lo Studio Legale Avvocato Giulia Spada, da sola.

Attività per le persone

Impegno politico e sociale

Tra il 2018 e il 2021 ho rivestito il ruolo di assessore alle Politiche sociali e giovanili nel Comune di Donori dove ho poi mantenuto la carica di consigliere sino allo scadere del mandato nel maggio 2023. Anche questa esperienza ha fortificato l’idea che il mio percorso andasse sempre più nella direzione di stare al fianco delle persone.

Avvocato di strada

Faccio parte dell’Organizzazione di Volontariato “Avvocato di strada” che garantisce un servizio gratuito di tutela legale per le persone senza fissa dimora e per le vittime della tratta. L'organizzazione ha 59 sedi in Italia, tra cui Cagliari e Torino.

Servizi

La mia volontà è quella di essere a disposizione delle persone: questo è l’aspetto che più mi piace della professione.

Durante il mio percorso sono stata nominata anche amministratore di sostegno: questa esperienza mi ha permesso di maturare competenze in un ambito del diritto molto delicato, dove l’Autorità Giudiziaria è chiamata, in via eccezionale, ad amministrare interessi privati al fine di prevenirne la lesione.

Grazie a questa esperienza ho potuto sviluppare la mia naturale propensione all’ascolto delle problematiche che le persone fragili e i loro familiari affrontano quotidianamente e per le quali si rivolgono ad un legale.

È così emersa la volontà di dedicarmi ai procedimenti di competenza del Giudice Tutelare, con particolare attenzione alla tutela dei diritti delle persone fragili, trattando tutte le tematiche con empatia e con la massima sensibilità.

La mia volontà è quella di essere a disposizione delle persone: questo è l’aspetto che più mi piace della professione.

Mi occupo di diversi settori del diritto civile offrendo assistenza stragiudiziale e giudiziale a privati e imprese.

Amministrazioni di sostegno e procedimenti di competenza del Giudice Tutelare

Responsabilità civile e risarcimento del danno

Sinistri stradali e infortunistica

Recupero del credito e procedure esecutive

Diritti reali

Locazione e Sfratti

Sanzioni codice della strada

Diritto del lavoro e previdenza

Nell’espletamento del mandato prediligo l’approccio conciliativo e credo molto nella fase stragiudiziale e negli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie che, in alcuni ambiti del diritto, ritengo rappresentino un efficace metodo per il raggiungimento di un accordo soddisfacente per tutte le parti coinvolte in tempi più brevi rispetto alla giustizia ordinaria.

Nell’ambito del diritto penale offro assistenza ai privati in tema di reati stradali (difesa delle persone sottoposte a procedimenti penali per ipotesi di reati cosiddetti stradali: guida in stato di ebbrezza, guida sotto effetti degli stupefacenti, omissione di soccorso, ecc.); nonché l’assistenza necessaria per la tutela della persona offesa e danneggiata dal reato: redazione e deposito di denunce, esposti e querele, richiesta di informative ex art. 335 c.p.p., costituzione di parte civile e successiva assistenza legale nel processo penale.

In entrambi gli ambiti, per garantire una completa ed efficace tutela al cliente, utilizzo un approccio multidisciplinare al problema sottoposto, analizzando il caso, se necessario, anche in collaborazione con consulenti e collaboratori professionisti (avvocati con differenti specializzazioni, medici, ingegneri, geometri, commercialisti, ecc).

A chi mi rivolgo

Il mio obiettivo è quello di essere il punto di riferimento per la comunità che mi ospita. Ho scelto di essere avvocato e di esercitare la professione con passione, dando massimo risalto al lato umano della professione, che svolgo con sensibilità, empatia, comprensione e competenza. Il cliente che si affida al mio studio legale si sentirà compreso umanamente e assistito da un professionista capace di offrire una prestazione professionale, personalizzata e caratterizzata da elevata competenza. Infatti, ogni problema ha bisogno di uno studio approfondito e mirato al fine di individuare la soluzione più efficace e idonea al raggiungimento degli obiettivi del cliente nonché alla tutela dei suoi diritti. Non esistono limiti di età per rivolgersi a un legale: in determinate situazioni, anche il minorenne può conferire mandato all’avvocato.

Portare innovazione è anche dare un servizio in zone in cui non c’è

L’avvocato come stile di vita

Portare innovazione è anche dare un servizio in zone in cui non c’è: è quello che faccio a Ronco Canavese dove l’avvocato non era presente nel paese. Inoltre, ritengo che portare questo servizio in un piccolo comune possa essere un modo per attirare nuove persone in quest’area e contribuire al popolamento.

In senso più ampio ho percepito la difficoltà ad accedere ai servizi, soprattutto per le fasce di popolazione più anziane o fragili, perché potrebbe essere un problema lo spostamento o l’accesso ai servizi digitali. È in questi contesti che voglio portare la mia professionalità, fornendo uno spazio dove la tutela dei diritti e la privacy sono sempre rispettati.

L’avvocato al servizio della comunità, per me, rappresenta molto più che un lavoro. È una scelta di vita e l’idea è proprio quella che le persone possano entrare e spiegare la loro necessità senza necessariamente prendere un appuntamento, dialogando non con un professionista estraneo alla realtà ma perfettamente consapevole e accessibile, che esercita con tutti gli oneri di formazione continua richiesti e nel rispetto degli obblighi deontologici.

Il mio obiettivo è quello di garantire il massimo accesso ai servizi di assistenza e consulenza legale e più in generale aiutare le persone a gestire pratiche, controversie e problemi che non tutti possono risolvere in modo autonomo.

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